sabato 4 dicembre 2010

BUENA VISTA SOCIAL CLUB: il LUOGO e la MUSICA

"Quando ho visto e filmato Havana, ho capito cosa c'era di speciale in questa musica: viene fuori dalla città. Questa musica era il sangue della città. Il luogo era trasceso in suono, per così dire, aveva trovato un'altra forma di esistenza in queste canzoni."
Wim Wenders, dal discorso "In difesa del paesaggio"

Buena Vista Social Club è il nome del film-documentario del 1999 diretto da Wim Wenders. Il protagonista assoluto è la musica cubana, che rivive sotto le note di grandi talenti come Compay Segundo, Omara Portuondo, Ruben Gonzalez, Ibrahim Ferrer e tanti altri rimasti a lungo nell'oblio.
Il luogo ha avuto sempre una grande rilevanza nei film di Wim Wenders. La genesi dei suoi film è legata al posto dove questi verranno girati, ed anche in questo caso i luoghi di cuba giocano un ruolo eccezionale all'interno del documentario.

Musica e luogo sono i due pilastri su di quali si basa il film. Questo emerge già dal titolo del film e dell'album inciso dalle star cubane. Il "Buena Vista Social Club" era un club di Cuba, il cui accesso era riservato solo alle persone di colore. La musica è figlia del luogo. Infatti, dice Wenders, non si può pensare al "Son" senza Cuba, proprio come non si può pensare al blues senza Sud America e schiavitù. E' la sofferenza, legata al contesto che ha fatto nascere questi generi.

"Il loro senso di identità e di appartenenza, l'amore incredibile verso la propria terra, che hanno fatto sopportare a questi uomini molti dolori e sofferenze, si sono anche rivelati come  la loro forza e la lor grazia di salvezza. La musica, grande e ritmata, non può nascere senza un senso di appartenenza."







Fonti e link utili:



1 commento:

  1. My sleep last night was troubled by a violent storm outside,
    and when i work i still felt dizzy from the lingering effect of wine;
    Anxiously i asked the maid who rolled up the bamboo curtains,
    to my surprise came her reply, "the flowers are all right."
    But that's impossible, and don't you know all would remain a scene,
    of petals fallen and leaves of their company sorrowfully deprived!

    Thanks.

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